Non vedevano l’ora di passare alcune ore in compagnia dei propri parrocchiani, gli arzilli vecchietti che risiedono alla casa di riposo Zaffiro di Torreano di Martignacco. Così domenica 16 giugno 2013 un folto gruppo di nonni, è giunto in Parrocchia a Santa Margherita, accompagnato da alcuni parenti, assistenti della casa di riposo, dalla direttrice e dall’animatrice Alessia, che non ha voluto mancare a questo appuntamento diventato oramai fisso, nonostante le condizioni in cui si trova (è in dolce attesa di un bimbo)!
Il “comitato d’accoglienza” aspettava gli ospiti sotto i gazebi nel cortile della canonica, una chiacchierata con i più loquaci ricordando quando anche loro vivevano la comunità in maniera attiva, una passeggiata fino al giardino della villa, appositamente preparato e custodito dai proprietari che per l’occasione l’hanno aperto agli ospiti, e dopo una bibita fresca tutti pronti per seguire la S. Messa celebrata da don Ernesto.
La celebrazione è stata accompagnata dalla corale “Fuoco Vivo” di Faugnacco e Nogaredo di Prato, che si è intrattenuta anche dopo la fine della S. Messa con alcuni canti tipici friulani: che gioia vedere e sentire i nonni partecipare, cantando e battendo le mani! Anche i bambini dell’oratorio hanno voluto essere vicini a questi ospiti, regalando loro un fiore realizzato con diversi materiali, durante i sabati nei laboratori.
Solitamente l’appuntamento si arricchiva del pranzo e di un paio d’ore, tra canti e la “formidabile tombola” tutti insieme, ma quest’anno complice il molto caldo e le precarie condizioni tipiche dell’età degli ospiti, la giornata si è conclusa in anticipo, non senza il dispiacere dei nonni che ambivano a un pranzo diverso dal solito e magari a qualche risata in grande stile. Anche se ci siamo dovuti accontentare di un po’ di strudel e tè alla pesca, nell’attesa del rientro in struttura, ci siamo ripromessi di ritrovarci il prossimo anno o meglio ancora in autunno, quando il caldo sarebbe stato più clemente.
Questa giornata con gli ospiti della Zaffiro è sempre speciale, si sente lo spirito di comunità, ci fa sentire più uniti, con delle cose semplici: parlare, mangiare, passeggiare, cantare, ridere, conoscersi, aiutare, donare il proprio tempo, pregare! L'invito è per tutti quelli che vogliono, a partecipare a questo appuntamento, non c’è bisogno di particolari doti, cose o abilità per stare insieme, solo un po’ di tempo!