immagine della casa dall'esterno arrivando in paese

titolo del campeggio: il bosco che corre

 Eccoci qui a Raveo per questo secondo anno di campeggio! Quest’anno la casa per capeggi di Raveo (Villa Santina), appartenente alla parrocchia di Moruzzo, sostituisce la poco spaziosa (e cadente) casa di Lauco che ci ha ospitati lo scorso anno. Finalmente un po’ di spazio in più: un edificio completamente rimesso a nuovo, con una cucina vera =) e con letti a sufficienza per tutti. Per i nostri momenti di gioco (più o meno seri) disponiamo anche di un ampio giardino, di un campetto in cemento e di un parco giochi (non si è mai troppo cresciuti, regola che vale soprattutto per gli animatori) =).

Il tema del campeggio di quest’anno è quello dell’albero. Ma non un albero qualunque, il nostro è un albero molto speciale: al posto del tronco ha due mani che si tengono strette, una ben piantata per terra e l’altra proiettata verso il cielo. Che cosa significa questo? Significa che la nostra volontà è quella di rimanere con i piedi ben piantati per terra, di non essere sprovveduti, ma attenti…. Ma allo stesso tempo di puntare in alto, verso il cielo, sicuri che da lassù Qualcuno ci guida e ci indica la giusta strada. Dalla terra prendiamo il nutrimento necessario per poi spingerci sempre più in alto: l’affetto dei nostri cari, l’amicizia, gli insegnamenti di chi è più grande e ne sa di più, le esperienze condivise, tutte queste cose ci aiutano a crescere e ad elevarci verso il cielo alla ricerca della vera luce. Rendendoci aperti e disponibili versil pensalbero: l'albero con i cassetti dove ogni partecipante poteva lasciare i suoi pensierio gli altri cresciamo forti e rigogliosi e, assieme a loro, intraprendiamo la strada.

La guida preziosa di Dio dall’alto ci aiuta, attraverso la sua Parola ci dà le “istruzioni” per diventare piante che portino frutto e che realizzino con la propria vita il suo disegno d’amore.

In questa settimana di campeggio noi abbiamo voluto essere alberi che desiderano elevarsi verso il cielo e crescere sani e robusti. E per poter condividere al meglio quest’esperienza abbiamo messo in scena un bellissimo spettacolo teatrale, lasciando a bocca spalancata parenti e genitori che, a fine settimana, hanno potuto ammirare l’opera

Il titolo dello spettacolo è IL BOSCO CHE CORRE: racconta la storia di un piccolo albero, chiamato Bastoncino, che non riesce a crescere come gli altri, e nonostante un riccio cerchi di aiutarlo, sta quasi per morire. I suoi compagni alberi pensano solo a se stessi ignorandolo. Ma alla fine la solidarietà avrà il sopravvento sull'egoismo e l'indifferenza e gli alberi si uniranno fra loro per salvare il loro piccolo amico.un cartellone con un'albero: su ogni fogli c'è un pensiero

Tutti, bambini e ragazzi, hanno partecipato mettendoci del loro: chi ha recitato, chi si è occupato delle musiche, chi dei costumi: è stata davvero una bellissima esperienza che ci ha fatto capire quanto siano importanti la collaborazione e l’amicizia.

E il nostro albero è cresciuto ancora un pochino, più rigoglioso che mai….

 

Arrivederci al prossimo campeggio!

foto di gruppo tutti bagnati dopo i giochi d'acquail segnapunti delle squadre: mandulis e coculis