La piccola cittadina medievale di Santa Margherita del Gruagno sita nel comune di Moruzzo (Ud) ad una decina di chilometri da Udine, è un borgo medioevale al cui centro spicca l’edificio della Pieve.

La Chiesa è il punto focale della comunità che trova comunque la sua espressione presso le attività proposte in canonica e presso l’oratorio, siti nel cortile dietro la Chiesa.

 

Nell’anno 762 la località detta Grobanges è menzionata tra le proprietà appartenenti a tre fratelli longobardi che vengono successivamente donate al monastero benedettino di Sesto al Reghena.

Nell’anno 983 la cittadina è tra i castelli donati da Ottone II al patriarca Rodoaldo. Il feudo patriarcale fu governato da un gastaldo che risiedeva a Santa Margherita del Gruagno mentre nel XIV sec. il feudo fu compreso nella gastaldia di Fagagna.

Nel X sec. esistevano due luoghi di culto: la chiesa di San Martino poi scomparsa in epoca moderna, e la chiesa di Santa Margherita che aveva inglobato le strutture di un sacello più antico dedicato a Santa Sabida.

Il culto di questa santa è conosciuto fin dal VIII sec., si pensi che Paolino d’Aquileia narra della tradizione diffusa nelle campagne di santificare la festa della domenica e del sabato.

Nel basso-medioevo i documenti non citano più il castello ma si hanno notizie della cortina: un centro abitato fortificato con la chiesa che dal 1247 è menzionata come pieve.

Attualmente non rimangono resti del castello mentre si conserva la cinta muraria della cortina con la torre porta, che mantiene resti dei camminamenti di ronda.

Nel sottoportico, travature lignee; sui due lati esterni, ampi portali in pietra (1506).

Passeggiano per il borgo si possono notare diversi edifici rustici che mantengono almeno in parte la propria struttura originaria.