La settimana di campeggio a Fusine è stata davvero emozionante! Sono successe un sacco di cose meravigliose come i giochi d’acqua, la gara a stand, la passeggiata al rifugio Zacchi, la musica in piena notte che ci ha trascinati su una pista da ballo, la pizza e il gelato a cena, ma anche cose strane e spaventose come una mummia che disturba il   nostro sonno, dei maschi che chiedono alle ragazze di mettergli lo smalto, dei Dissennatori che volevano conquistare la casa e una visita da parte di numerosi supereroi dai costumi alquanto strani.

Tanto movimento (ma proprio taaaanto) e un unico motore: la felicità.

In una settimana abbiamo anche trovato il tempo di fermarci

a riflettere su una frase che ci ha accompagnato tutti i giorni:

“Because I’m Happy!” che dall’omonima canzone di ispirazione significa “Perché sono felice!”.

Ma devo leggerla come se fosse una domanda o una risposta? Un po’ tutte e due… Siamo partiti dalla domanda e abbiamo avuto modo di riflettere su ciò che davvero ci rende felici, in particolare in una esperienza come il campeggio abbiamo capito che “è più bello insieme”, che alcune giornate possono essere più difficili di altre e allora dobbiamo “stringere i denti”, ma in un sorriso, e che a volte la paura può bloccarci, ma grazie alle nostre famiglie, ai nostri amici, a Gesù, ma soprattutto se crediamo in noi stessi possiamo sentirci “come leoni” e trovare la risposta, capire davvero cosa c’è di unico in noi che Lui ci ha donato e che ci fa urlare “Perché io sono felice!”