- Dettagli
-
Categoria: Caritas
-
Pubblicato: Domenica, 26 Novembre 2017 00:00
Il ritrovo è stato con il gruppo anziani, ma non solo (è stata aperta a tutti, anche alle famiglie con bambini) a Ceresetto alle ore 8.30 per la partenza.
Siamo stati veramente contenti che ad accompagnarci ci fosse anche don Ernesto, che per l’occasione è riuscito a liberarsi dai suoi numerosi impegni.
Il viaggio fino a Trieste è stato piacevole, caratterizzato da un primo momento di preghiera, seguito da spunti di riflessione, da spiegazioni tecniche e naturalmente da racconti, chiacchiere ed allegria.
Appena arrivati al Castello, storica dimora privata dei principi Tasso-Della Torre abbiamo subito potuto ammirare la sua maestosità, il bel giardino curatissimo e il panorama mozzafiato sul mare.
Ci attendeva la guida che ci ha accompagnato per la visita al castello, che è durata circa un’ora. Abbiamo attraversato ambienti superlativi ed è stato molto interessante ammirare la collezione di viole e violini, che era esposta nel castello in quel periodo.
La mattinata è passata molto velocemente con la visita anche al bunker, di grande interesse storico, alla torre con i suoi numerosi scalini (ma la vista da lassù valeva sicuramente la fatica) e dei bellissimi giardini fioriti e ricchi di vegetazione.
Il posto è davvero favoloso e abbiamo potuto scattare delle splendide e numerose fotografie.
Ci siamo poi diretti alla trattoria per il meritato pranzo, con menù abbondante con prelibatezze del luogo. Abbiamo pranzato all’aperto, così abbiamo potuto godere di un bel venticello. É stato sicuramente un momento di convivialità parrocchiale arricchente, di vicinanza e conoscenza tra le persone.
La giornata è terminata poi nel migliore dei modi, don Ernesto, con il permesso del parroco del luogo, ha potuto celebrare la Santa Messa nella piccola cappella adiacente al Castello. É stata sicuramente la più bella conclusione per questa nostra prima emozionante, interessante coinvolgente gita.
Al momento dei saluti la richiesta di tutti ed il nostro proposito è stato di farne al più presto un’altra.