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27 dicembre: Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe 1Gv 3,1 - 2,21-24: Siamo chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente!

Nella festa della Santa Famiglia, la seconda lettura, tratta dalla Prima lettera di san Giovanni, invita a riconoscerci come “figli” di Dio. Non è scontato che un figlio assomigli ai suoi genitori, eppure li lega un’affinità indissolubile. A livello genetico, tale legame si chiama DNA. A livello di fede cristiana si chiama amore. Dio Padre e i suoi “figli” sono intimamente legali dalla capacità e dal desiderio di amare. Così si esprime san Giovanni: “Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù cristo e ci amiamo gli uni agli altri, secondo il precetto che ci ha dato. Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui”:

il criterio per sapere se veramente siamo nell’amore di Dio è se amiamo il prossimo non soltanto a parole, ma con i fatti.

Tratto da “La Madonna di Castelmonte”

Anno 101 n.10 dicembre 2015 pag. 27

25 dicembre Natale del Signore (messa dell’aurora) Tt 3,4-7: ci ha salvati per la sua misericordia

È Natale. È nato per noi un Bambino, il Figlio di Dio fatto uomo. Di solito, si porta un regalo quando si va a trovare un bambino appena nato. Non così per noi cristiani. A Natale non si fanno i regali a Dio, ma si accoglie il dono che egli ha fatto per noi.

Oggi non è necessario fare qualcosa per il Signore. Piuttosto, è bene contemplare il suo amore misericordioso per ciascuno di noi, rileggendo e assaporando queste parole della lettera a Tito: “Quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini, egli ci ha salvati, non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia”.

San Paolo ricorda al discepolo Tito che “si sono manifestati la bontà di Dio, nostro salvatore, e il suo amore”. La bontà di Dio si riflette sui discepoli di Gesù: “Amate i vostri nemici e fate loro del bene” (Lc 6,35); “Siate buoni, pronti ad aiutarvi” (ef 4,32).

L’amore: san Paolo usa il termine filantropia, ed è l’unica volta che si trova nella Bibbia: l’amore per gli uomini.

La nostra salvezza è unicamente opera di Dio. A noi corrispondere e farne tesoro.

 

Tratto da “La Madonna di Castelmonte”

Anno 101 n.10 dicembre 2015 pag. 27

20 dicembre 4° d’Avvento: Eb 10, 5-10: Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà.

A pochi giorni dalle feste natalizie, il passo delle Lettera agli Ebrei aiuta a riflettere sulla realtà decisiva dell’incarnazione del Figlio di Dio. L’autore cita il salmo 40,7 secondo la versione greca, dove si legge che Dio ha preparato per il suo Cristo un corpo, alludendo al mistero del Natale. Gesù si è fatto uomo, perché desiderava condividere la nostra stessa vita. E l’ha fatto non solo per togliere il peccato, che è quella realtà oscura che mortifica il respiro della vita, ma soprattutto per adempiere al volere del Padre: “Ecco, io vengo per fare la tua volontà”.

L’espressione “fare la volontà di Dio” risulta, spesso, oscura ed è fonte di malintesi. Nella mentalità comune, la volontà di Dio è qualcosa di “pesante”, che non si può eludere, ma solo accettare in maniera rassegnata. Basti pensare a quando, di fronte a calamità naturali o a una situazione di lutto, ci si lascia andare a espressioni e commenti che poco o nulla hanno di cristiano, come ad esempio: “Sia fatta la volontà di Dio”, o “Si vede che Dio ha voluto così”.

Non è questa, però, la volontà di Dio di cui parla la Bibbia! Dio “vuole che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della verità” (1Tim 2,4). “Così, è volontà del Padre vostro che è nei cieli che neanche uno di questi piccoli si perda” (Mt 18,14). “Sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno” (Gv 6,38-39).

Questi testi biblici insegnano chiaramente che la volontà del Padre è quella di far arrivare a ogni uomo e a ogni donna, in forma personale e speciale, il suo amore, la sua misericordia e la sua salvezza. Ed egli l’ha fatto mediante il Figlio, fatto uomo per noi. Che cosa vuole dio, in definitiva? Amarci, semplicemente.

Tratto da “La Madonna di Castelmonte”

Anno 101 n.10 dicembre 2015 pag. 26-27

13 dicembre: 3° d’avvento Fil 4, 4-7: Il Signore è vicino!

Nella terza domenica d’avvento la liturgia propone un altro brano della Lettera ai Filippesi, che mette insieme i due temi principali dell’avvento: la gioia e la vicinanza del Signore. La gioia contraddistingue il cristiano che vive nell’amore del Padre, e la vicinanza del Signore Gesù – intesa sia come presenza che anima e dà vita alla sua Chiesa, sia come conseguenza della predicazione evangelica – ne diventa il motivo fondamentale.

Se il cristiano ha cristo vicino a sé, perché dovrebbe essere nella tristezza? Le parole di papa Francesco ci illuminano : “La gioia è un dono del Signore. Ci riempie da dentro. È come una unzione dello Spirito. E questa gioia è nella sicurezza che Gesù è con noi e con il Padre”.

 

Tratto da “La Madonna di Castelmonte”

Anno 101 n.10 dicembre 2015 pag. 26

Eventi

Dicembre 2018
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1
14:00
portico ingresso Pieve
15:00
Chiesa di Santa Margherita del Gruagno
Data :   1 Dicembre 2018
2
08:00
portico ingresso Pieve
11:00
Chiesa di S. Margherita del Gruagno
16:00
Cattedrale di Udine
17:30
Duomo di Martignacco
Data :   2 Dicembre 2018
3
4
5
7
20:30
Chiesa di Maiano
veglia di Avvento con tutti i giovani della forania
20:30
Comunità Emet di Torreano
Data :   7 Dicembre 2018
8
08:00
portico ingresso Pieve
11:00
S. Margherita del Gruagno
18:30
Chiesa di Santa Margherita del Gruagno
Data :   8 Dicembre 2018
9
08:00
portico ingresso Pieve
11:00
Chiesa di S. Margherita del Gruagno
17:00
Seminario di Castellerio
Data :   9 Dicembre 2018
10
11
12
00:00
Chiesa di S. Margherita del Gruagno
...due ore al mese non sono la fine del mondo...
Data :  12 Dicembre 2018
13
14
20:30
Chiesa di Maiano
veglia di Avvento con tutti i giovani della forania
Data :  14 Dicembre 2018
15
14:00
portico ingresso Pieve
15:00
Cappella canonica
16:00
Cappella canonica
18:30
Chiesa di S. Margherita
Segue cena condivisa. Sono invitati tutti i genitori
Data :  15 Dicembre 2018
16
08:00
portico ingresso Pieve
11:00
Chiesa di S. Margherita del Gruagno
15:30
Cappella canonica
17:30
Chiesa di Santa Margherita del Gruagno
Gruppo corale Ars Musica
Data :  16 Dicembre 2018
17
18
19
20
21
22
15:00
Cappella canonica
16:00
Cappella canonica
Data :  22 Dicembre 2018
23
11:00
Chiesa di S. Margherita del Gruagno
11:00
Chiesa di S.Margherita del Gruagno
Raccolta durante la Santa Messa delle 11.00
15:30
Cappella canonica
Data :  23 Dicembre 2018
24
16:00
Casa di riposo Zaffiro
22:30
Chiesa di S.Margherita del Gruagno
Data :  24 Dicembre 2018
25
11:00
Chiesa di S.Margherita del Gruagno
Data :  25 Dicembre 2018
26
11:00
Chiesa di S.Margherita del Gruagno
Data :  26 Dicembre 2018
27
28
29
21:00
Oratorio di Santa Margherita del Gruagno
serata per i ragazzi delle medie e superiori
Data :  29 Dicembre 2018
30
11:00
Chiesa di S.Margherita del Gruagno
Data :  30 Dicembre 2018
31
18:00
Chiesa di S.Margherita del Gruagno
Data :  31 Dicembre 2018

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